Antichi ricordi
Ricordo negli occhi lo smeraldo fuso ramato d’argento; ricordo nel manto la grinta di tigre sul grigio soriano; ricordo nel cuore l’anima di trovatella d’origini ignote. Ancora oggi l’anima tua vaga nella casa, su quel divano alla sponda del letto, dove solevi trascorrer la vita. Di notte e di giorno i tuoi occhi screziati seguono i miei movimenti, leggono i miei sentimenti. Guardando il cielo d’estate o d’inverno, non riesco a capire quale Stella ti appartenga.
(dedicata ad Elbetzsch) Jesi
20 marzo 1996
Antichi ricordi
Ricordo negli occhi lo smeraldo fuso ramato d’argento; ricordo nel manto la grinta di tigre sul grigio soriano; ricordo nel cuore l’anima di trovatella d’origini ignote. Ancora oggi l’anima tua vaga nella casa, su quel divano alla sponda del letto, dove solevi trascorrer la vita. Di notte e di giorno i tuoi occhi screziati seguono i miei movimenti, leggono i miei sentimenti. Guardando il cielo d’estate o d’inverno, non riesco a capire quale Stella ti appartenga.
(dedicata ad Elbetzsch) Jesi
20 marzo 1996
(dedicata ad Elbetzsch) Jesi
20 marzo 1996
Antichi ricordi
Ricordo negli occhi lo smeraldo fuso ramato d’argento; ricordo nel manto la grinta di tigre sul grigio soriano; ricordo nel cuore l’anima di trovatella d’origini ignote. Ancora oggi l’anima tua vaga nella casa, su quel divano alla sponda del letto, dove solevi trascorrer la vita. Di notte e di giorno i tuoi occhi screziati seguono i miei movimenti, leggono i miei sentimenti. Guardando il cielo d’estate o d’inverno, non riesco a capire quale Stella ti appartenga.
(dedicata ad Elbetzsch) Jesi
20 marzo 1996
Antichi ricordi
Ricordo negli occhi lo smeraldo fuso ramato d’argento; ricordo nel manto la grinta di tigre sul grigio soriano; ricordo nel cuore l’anima di trovatella d’origini ignote. Ancora oggi l’anima tua vaga nella casa, su quel divano alla sponda del letto, dove solevi trascorrer la vita. Di notte e di giorno i tuoi occhi screziati seguono i miei movimenti, leggono i miei sentimenti. Guardando il cielo d’estate o d’inverno, non riesco a capire quale Stella ti appartenga.
(dedicata ad Elbetzsch) Jesi
20 marzo 1996
Antichi ricordi
Ricordo negli occhi lo smeraldo fuso ramato d’argento; ricordo nel manto la grinta di tigre sul grigio soriano; ricordo nel cuore l’anima di trovatella d’origini ignote. Ancora oggi l’anima tua vaga nella casa, su quel divano alla sponda del letto, dove solevi trascorrer la vita. Di notte e di giorno i tuoi occhi screziati seguono i miei movimenti, leggono i miei sentimenti. Guardando il cielo d’estate o d’inverno, non riesco a capire quale Stella ti appartenga.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.