Insonnie
A mezzo di sineddochi, chiasmi e anastrofi mi capita di errare di tanto in tanto per il mio io. Di solito prima di dormire. Nonostante schiacci le palpebre per tenerle chiuse, il mondo dinanzi si manifesta e dilaga quell’anelito di consapevolezza — effimera se non trascritta — verso scorci sempre ineguali ma simili, o forse uguali; che siano forse sempre gli stessi? Mi sembra di scorgere passi già solcati. I miei forse. O estranei. Molte scene le stesse, con confusi sviluppi e avviluppi temporali, né spiralici né lineari. Entropici. Il mio io personaggio colgo di spalle a cercarvi un senso, lo stesso di lato a intrattenere, chiassoso e insicuro, sarcastico e disilluso, su un palcoscenico alto, alla mia mercede, con le quinte impazzite che si accatastano una sull’altra. Tra cemento e foreste, tra stasi e venti volteggio, spinto dunque alla deriva da una gravità trasversale incostante ma perpetua. Finché d’un ciglio più alto vedo l’io fiero, quello che diritto, dalla cima, impettito si sporge e si compiace di ciò che ha solcato, dei passi trascinati, dei tentennamenti sul filo tagliente dell’accettazione. Fierezza, la sua, o neutrale presa di coscienza?
16 aprile 2021
16 aprile 2021
Insonnie
A mezzo di sineddochi, chiasmi e anastrofi mi capita di errare di tanto in tanto per il mio io. Di solito prima di dormire. Nonostante schiacci le palpebre per tenerle chiuse, il mondo dinanzi si manifesta e dilaga quell’anelito di consapevolezza — effimera se non trascritta — verso scorci sempre ineguali ma simili, o forse uguali; che siano forse sempre gli stessi? Mi sembra di scorgere passi già solcati. I miei forse. O estranei. Molte scene le stesse, con confusi sviluppi e avviluppi temporali, né spiralici né lineari. Entropici. Il mio io personaggio colgo di spalle a cercarvi un senso, lo stesso di lato a intrattenere, chiassoso e insicuro, sarcastico e disilluso, su un palcoscenico alto, alla mia mercede, con le quinte impazzite che si accatastano una sull’altra. Tra cemento e foreste, tra stasi e venti volteggio, spinto dunque alla deriva da una gravità trasversale incostante ma perpetua. Finché d’un ciglio più alto vedo l’io fiero, quello che diritto, dalla cima, impettito si sporge e si compiace di ciò che ha solcato, dei passi trascinati, dei tentennamenti sul filo tagliente dell’accettazione. Fierezza, la sua, o neutrale presa di coscienza?
16 aprile 2021
Insonnie
A mezzo di sineddochi, chiasmi e anastrofi mi capita di errare di tanto in tanto per il mio io. Di solito prima di dormire. Nonostante schiacci le palpebre per tenerle chiuse, il mondo dinanzi si manifesta e dilaga quell’anelito di consapevolezza — effimera se non trascritta — verso scorci sempre ineguali ma simili, o forse uguali; che siano forse sempre gli stessi? Mi sembra di scorgere passi già solcati. I miei forse. O estranei. Molte scene le stesse, con confusi sviluppi e avviluppi temporali, né spiralici né lineari. Entropici. Il mio io personaggio colgo di spalle a cercarvi un senso, lo stesso di lato a intrattenere, chiassoso e insicuro, sarcastico e disilluso, su un palcoscenico alto, alla mia mercede, con le quinte impazzite che si accatastano una sull’altra. Tra cemento e foreste, tra stasi e venti volteggio, spinto dunque alla deriva da una gravità trasversale incostante ma perpetua. Finché d’un ciglio più alto vedo l’io fiero, quello che diritto, dalla cima, impettito si sporge e si compiace di ciò che ha solcato, dei passi trascinati, dei tentennamenti sul filo tagliente dell’accettazione. Fierezza, la sua, o neutrale presa di coscienza?
Insonnie
A mezzo di sineddochi, chiasmi e anastrofi mi capita di errare di tanto in tanto per il mio io. Di solito prima di dormire. Nonostante schiacci le palpebre per tenerle chiuse, il mondo dinanzi si manifesta e dilaga quell’anelito di consapevolezza — effimera se non trascritta — verso scorci sempre ineguali ma simili, o forse uguali; che siano forse sempre gli stessi? Mi sembra di scorgere passi già solcati. I miei forse. O estranei. Molte scene le stesse, con confusi sviluppi e avviluppi temporali, né spiralici né lineari. Entropici. Il mio io personaggio colgo di spalle a cercarvi un senso, lo stesso di lato a intrattenere, chiassoso e insicuro, sarcastico e disilluso, su un palcoscenico alto, alla mia mercede, con le quinte impazzite che si accatastano una sull’altra. Tra cemento e foreste, tra stasi e venti volteggio, spinto dunque alla deriva da una gravità trasversale incostante ma perpetua. Finché d’un ciglio più alto vedo l’io fiero, quello che diritto, dalla cima, impettito si sporge e si compiace di ciò che ha solcato, dei passi trascinati, dei tentennamenti sul filo tagliente dell’accettazione. Fierezza, la sua, o neutrale presa di coscienza?
16 aprile 2021
16 aprile 2021
Insonnie
A mezzo di sineddochi, chiasmi e anastrofi mi capita di errare di tanto in tanto per il mio io. Di solito prima di dormire. Nonostante schiacci le palpebre per tenerle chiuse, il mondo dinanzi si manifesta e dilaga quell’anelito di consapevolezza — effimera se non trascritta — verso scorci sempre ineguali ma simili, o forse uguali; che siano forse sempre gli stessi? Mi sembra di scorgere passi già solcati. I miei forse. O estranei. Molte scene le stesse, con confusi sviluppi e avviluppi temporali, né spiralici né lineari. Entropici. Il mio io personaggio colgo di spalle a cercarvi un senso, lo stesso di lato a intrattenere, chiassoso e insicuro, sarcastico e disilluso, su un palcoscenico alto, alla mia mercede, con le quinte impazzite che si accatastano una sull’altra. Tra cemento e foreste, tra stasi e venti volteggio, spinto dunque alla deriva da una gravità trasversale incostante ma perpetua. Finché d’un ciglio più alto vedo l’io fiero, quello che diritto, dalla cima, impettito si sporge e si compiace di ciò che ha solcato, dei passi trascinati, dei tentennamenti sul filo tagliente dell’accettazione. Fierezza, la sua, o neutrale presa di coscienza?
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.