Vertigine
È un barlume del cielo quello? — mi chiesi. No, è uno squarcio di un mondo che non ci appartiene. Chiusi gli occhi. Mi sporsi di getto e mi lasciai penzolare a testa in giù. Non appena la vertigine si placò, aprii gli occhi e osservai. Vidi un mondo completamente differente. E comparve di nuovo, impavida, l’eco della vertigine ad attrarmi verso il vuoto; un’attrazione viscerale verso l’ignoto. Mi voltai a guardare le orme che mi portarono fin lì. Mi compiacqui. Mi destai. Tornai indietro.
Praia a mare
24 settembre 2020
Praia a mare
24 settembre 2020
Vertigine
È un barlume del cielo quello? — mi chiesi. No, è uno squarcio di un mondo che non ci appartiene. Chiusi gli occhi. Mi sporsi di getto e mi lasciai penzolare a testa in giù. Non appena la vertigine si placò, aprii gli occhi e osservai. Vidi un mondo completamente differente. E comparve di nuovo, impavida, l’eco della vertigine ad attrarmi verso il vuoto; un’attrazione viscerale verso l’ignoto. Mi voltai a guardare le orme che mi portarono fin lì. Mi compiacqui. Mi destai. Tornai indietro.
Praia a mare
24 settembre 2020
Vertigine
È un barlume del cielo quello? — mi chiesi. No, è uno squarcio di un mondo che non ci appartiene. Chiusi gli occhi. Mi sporsi di getto e mi lasciai penzolare a testa in giù. Non appena la vertigine si placò, aprii gli occhi e osservai. Vidi un mondo completamente differente. E comparve di nuovo, impavida, l’eco della vertigine ad attrarmi verso il vuoto; un’attrazione viscerale verso l’ignoto. Mi voltai a guardare le orme che mi portarono fin lì. Mi compiacqui. Mi destai. Tornai indietro.
Vertigine
È un barlume del cielo quello? — mi chiesi. No, è uno squarcio di un mondo che non ci appartiene. Chiusi gli occhi. Mi sporsi di getto e mi lasciai penzolare a testa in giù. Non appena la vertigine si placò, aprii gli occhi e osservai. Vidi un mondo completamente differente. E comparve di nuovo, impavida, l’eco della vertigine ad attrarmi verso il vuoto; un’attrazione viscerale verso l’ignoto. Mi voltai a guardare le orme che mi portarono fin lì. Mi compiacqui. Mi destai. Tornai indietro.
Praia a mare
24 settembre 2020
Praia a mare
24 settembre 2020
Vertigine
È un barlume del cielo quello? — mi chiesi. No, è uno squarcio di un mondo che non ci appartiene. Chiusi gli occhi. Mi sporsi di getto e mi lasciai penzolare a testa in giù. Non appena la vertigine si placò, aprii gli occhi e osservai. Vidi un mondo completamente differente. E comparve di nuovo, impavida, l’eco della vertigine ad attrarmi verso il vuoto; un’attrazione viscerale verso l’ignoto. Mi voltai a guardare le orme che mi portarono fin lì. Mi compiacqui. Mi destai. Tornai indietro.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.
seguimi / contattami
© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.