Vinum Æsinum

Tacciono ordinati i filari e strisciano a ingentilir tra castelli i colli æsini; al sole consacrano i pampini cornucopie madide d’agosto. Dal grembo di Semele traboccò alla stirpe umana e vivido il pensiero tempra per vibrar d’annose arpe le corde. Mesceva i vasi dei simposi, gorgogliò ciarliero in salotti, il vetro tinge di spogli caffè; effimera è nell’io cagion di gaudio. Adduce dovizie e certezze offusca l’inchiostro delle Scritture; coll’olio effigia nell’opere grandi nobiltà e affanno. Strascichi annoda d’istanti trangugiati già dalle brocche delle virtù. Coi vizi macchia le mense dei re inebriando esangui membra che glorie magne divorano a lume di varchi e fugaci salti. Le valli decanta quiescenti.

Crema

16 febbraio 2007

*) Componimento pubblicato nell’Antologia Cuore Spezzato, III Edizione, AA. VV., Montegrappa Edizioni, ottobre 2019

Crema

16 febbraio 2007

Vinum Æsinum

Tacciono ordinati i filari e strisciano a ingentilir tra castelli i colli æsini; al sole consacrano i pampini cornucopie madide d’agosto. Dal grembo di Semele traboccò alla stirpe umana e vivido il pensiero tempra per vibrar d’annose arpe le corde. Mesceva i vasi dei simposi, gorgogliò ciarliero in salotti, il vetro tinge di spogli caffè; effimera è nell’io cagion di gaudio. Adduce dovizie e certezze offusca l’inchiostro delle Scritture; coll’olio effigia nell’opere grandi nobiltà e affanno. Strascichi annoda d’istanti trangugiati già dalle brocche delle virtù. Coi vizi macchia le mense dei re inebriando esangui membra che glorie magne divorano a lume di varchi e fugaci salti. Le valli decanta quiescenti.

*) Componimento pubblicato nell’Antologia Cuore Spezzato, III Edizione, AA. VV., Montegrappa Edizioni, ottobre 2019

Vinum Æsinum

Tacciono ordinati i filari e strisciano a ingentilir tra castelli i colli æsini; al sole consacrano i pampini cornucopie madide d’agosto. Dal grembo di Semele traboccò alla stirpe umana e vivido il pensiero tempra per vibrar d’annose arpe le corde. Mesceva i vasi dei simposi, gorgogliò ciarliero in salotti, il vetro tinge di spogli caffè; effimera è nell’io cagion di gaudio. Adduce dovizie e certezze offusca l’inchiostro delle Scritture; coll’olio effigia nell’opere grandi nobiltà e affanno. Strascichi annoda d’istanti trangugiati già dalle brocche delle virtù. Coi vizi macchia le mense dei re inebriando esangui membra che glorie magne divorano a lume di varchi e fugaci salti. Le valli decanta quiescenti.

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16 febbraio 2007

*) Componimento pubblicato nell’Antologia Cuore Spezzato, III Edizione, AA. VV., Montegrappa Edizioni, ottobre 2019

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16 febbraio 2007

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Tacciono ordinati i filari e strisciano a ingentilir tra castelli i colli æsini; al sole consacrano i pampini cornucopie madide d’agosto. Dal grembo di Semele traboccò alla stirpe umana e vivido il pensiero tempra per vibrar d’annose arpe le corde. Mesceva i vasi dei simposi, gorgogliò ciarliero in salotti, il vetro tinge di spogli caffè; effimera è nell’io cagion di gaudio. Adduce dovizie e certezze offusca l’inchiostro delle Scritture; coll’olio effigia nell’opere grandi nobiltà e affanno. Strascichi annoda d’istanti trangugiati già dalle brocche delle virtù. Coi vizi macchia le mense dei re inebriando esangui membra che glorie magne divorano a lume di varchi e fugaci salti. Le valli decanta quiescenti.

*) Componimento pubblicato nell’Antologia Cuore Spezzato, III Edizione, AA. VV., Montegrappa Edizioni, ottobre 2019

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Tacciono ordinati i filari e strisciano a ingentilir tra castelli i colli æsini; al sole consacrano i pampini cornucopie madide d’agosto. Dal grembo di Semele traboccò alla stirpe umana e vivido il pensiero tempra per vibrar d’annose arpe le corde. Mesceva i vasi dei simposi, gorgogliò ciarliero in salotti, il vetro tinge di spogli caffè; effimera è nell’io cagion di gaudio. Adduce dovizie e certezze offusca l’inchiostro delle Scritture; coll’olio effigia nell’opere grandi nobiltà e affanno. Strascichi annoda d’istanti trangugiati già dalle brocche delle virtù. Coi vizi macchia le mense dei re inebriando esangui membra che glorie magne divorano a lume di varchi e fugaci salti. Le valli decanta quiescenti.

*) Componimento pubblicato nell’Antologia Cuore Spezzato, III Edizione, AA. VV., Montegrappa Edizioni, ottobre 2019

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© 2023 Michele Pastore. All rights reserved.

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